Maurizio Poggi: «Continuano a usare due pesi e due misure tra dirigenti e gli altri dipendenti»

Non si placa lo scontro Mezzabarba-Uil

Niutta: «Già attivata la procedura per pagare la produttività entro fine luglio»

Continua lo scontro “contrattuale” tra l’amministrazione comunale di Pavia e Uil. In settimana l’organizzazione sindacale è tornata a farsi viva con il Mezzabarba per far sentire le proprie ragioni. Motivo del contendere sono ancora quegli 81 mila euro del fondo dipendenti la cui distribuzione l’amministrazione ha deciso di rinviare a fine anno condizionandola al rispetto del patto di stabilità e alla copertura finanziaria di altri progetti considerati “prioritari”. Dopo aver avuto avuto dai propri associati il via libera a continuare la lotta, la Uil ha chiesto in settimana di “assegnare sin d’ora la somma di euro 81.000 (pari allo 0,6% del monte salari dell’Ente) sottoponendone l’erogazione all’unica condizione del rispetto del patto di stabilità; prevedere che, come accade per i Signori Dirigenti, la valutazione del personale sia per i due terzi commisurata al raggiungimento degli obiettivi e un terzo alle perfomance individuali; che nel luglio prossimo si provveda al pagamento già inserito nel fondo del salario accessorio destinato alla produttività generale (circa euro 260.000) quale acconto in attesa del conguaglio degli 81.000”.
Maurizio Poggi (Uil-Fpl) sottolinea poi che è stata la giunta comunale «con la delibera 214 del 27 novembre 2010 a dare l’indirizzo alla delegazione trattante di parte pubblica di assicurare ai dirigenti i due terzi della produttività come indennità di posizione e sottoporre solo un terzo alla valutazione del lavoro svolto. Sarebbe opportuno che lo stesso trattamento venisse riservato ai dipendenti. Quelle percentuali non le ha decise il contratto nazionale, ma è stata un’indicazione del Mezzabarba, che continua a usare due pesi e due misure, facendo le pulci solo ai dipendenti. E contesto anche che l’indennità dei dirigenti venga pagata prima di quella degli altri dipendenti, i due pagamenti dovrebbero avvenire in contemporanea».
E lo scontro tra Uil e Mezzabarba è destinato a continuare visto che anche l’amministrazione comunale rimane ferma sulle sue posizioni: «Partendo dalla considerazione che il fondo dei dirigenti è diverso da quello dei dipendenti - esordisce l’assessore al Personale, Cristina Niutta - Perché abbiamo scelto di assegnare il 65% come indennità di posizione? La legge prevedeva un massimo del 70%, abbiamo fatto più o meno quanto deciso mediamente anche dagli altri Comuni… potevamo prevedere una percentuale minore, ma anche portarla al 70%».
Posizioni ferme anche sul fronte dei dipendenti: «Lo scorso anno su insistenza delle organizzazioni sindacali abbiamo destinato ulteriori 100 mila euro alle progressioni orizzontali… anche per questo ora ci sono meno soldi per la produttività. Quindi, anche per i “non dirigenti” una parte del fondo è già garantita… Dal punto di vista politico, sin dal nostro insediamento - conclude l’assessore Niutta - abbiamo puntualmente deciso di integrare il fondo con la somma facoltativa prevista per legge. Ora ci sono vincoli che prima non esistevano, le condizioni sono cambiate. Questo non toglie che la volontà politica di integrare anche quest’anno il fondo c’è. Infine è già stata attivata, ben prima dell’arrivo della lettera della Uil, la procedura per la valutazione dei dipendenti, proprio perché vogliamo pagare la produttività entro la fine di luglio».

Bruno Gandini